Come fare filettatura interna

Produzione sicura di filettature - Guida alla filettatura interna

Scopri tutto ciò che devi sapere sui vari processi di produzione delle filettature interne

Tra le lavorazioni meccaniche, la realizzazione di filettature interne rappresenta sicuramente uno dei processi più complessi e impegnativi.

La filettatura viene spesso realizzata al termine del processo di produzione ed è pertanto cruciale in termini di qualità del pezzo finale. Nella maggior parte dei casi, le filettature difettose comportano infatti ingenti costi aggiuntivi. La sicurezza dei processi ha la precedenza, ma anche tempi di ciclo brevi e processi di produzione economici ricoprono una certa importanza.

Introduzione: concetti chiave sul tema della filettatura

  • Diametro nominale:

    Indica il diametro della geometria di una filettatura. Il filetto M16 presenta un diametro nominale di 16 mm.

  • Diametro del nocciolo:

    È il diametro più piccolo della geometria della filettatura ed è calcolabile ricorrendo alla seguente formula:

    • Foratura di prefori per maschiatura e fresatura a filettare: ⌀ foro = ⌀ nominale – passo P, dimensioni esempio M16, ⌀ foro = 16,0 mm – 2,0 mm = 14,0 mm
    • Foratura di prefori durante la rullatura: ⌀ foro = ⌀ nominale – fattore f × passo P dimensioni esempio M16, tolleranza 6H: f = 0,45 tolleranza 6G: f = 0,42 ⌀ foro = 16,0 mm – 0,45 × 2 mm = 15,1 mm
    Il valore ottenuto potrebbe differire dalla misura effettiva per cause legate alla lavorazione e alla tolleranza.

  • Passo:

    indica il percorso assiale effettuato dal filetto durante una rotazione (M16: passo P = 2). Per passo si intende inoltre la distanza tra 2 creste del filetto consecutive. Nelle filettature in pollici, il passo viene indicato con il numero di filetti compresi all’interno di un pollice (threads per inch / filetti per pollice).

  • Diametro medio:

    Questo termine indica un cilindro circolare immaginario ideale dal punto di vista geometrico (cilindro medio). Il relativo diametro è al centro, tra il diametro del preforo e il diametro nominale. Il profilo della filettatura è diviso in modo tale che le cavità del profilo (fondi) e le punte (creste) presentino la stessa larghezza. Inoltre, è necessario per determinare l’angolo dell’elica di una filettatura.

  • Angolo di filetto:

    Le filettature metriche presentano un angolo di filetto pari a 60° e delle creste dalla forma appuntita. Questo ampio angolo garantisce un maggiore attrito e di conseguenza un autobloccaggio migliore che impedisce il distacco di un raccordo filettato. Rispetto a questi tipi di filettature, quelle trapezoidali presentano un angolo di filetto più ridotto che rende l’attrito minore.

  • Tolleranze di filettatura per maschi, formatori e frese a filettare

    Maschi a filettare/Maschi a rullare:
    il margine di tolleranza di un maschio a filettare o un maschio a rullare è notevolmente minore rispetto al campo di tolleranza consentito di una filettatura finita. La tolleranza viene specificata in modo tale che la filettatura venga realizzata correttamente fin dall’inizio.
    Durante l’utilizzo, l’utensile si usura e raggiunge il punto dal quale non è più possibile realizzare correttamente la filettatura: le dimensioni della filettatura sono inferiori alla tolleranza minore del calibro passa. Ora sarebbe possibile applicare la tolleranza del maschio a filettare/a rullare alla parte superiore della filettatura interna. Tuttavia, sussisterebbe il rischio di realizzare una filettatura troppo grande, le cui dimensioni superano i valori limite del calibro non passa.
    I maschi a filettare o a rullare con tolleranza “X” utilizzati su materiali che non presentano problemi di interferenza sono posizionati più in alto nel campo di tolleranza. Il risultato è una notevole durata derivante da una maggiore tolleranza di usura.

    Fresa a filettare:
    la tolleranza delle frese a filettare non influisce sulla posizione di tolleranza della filettatura da realizzare. La tolleranza necessaria viene regolata dalla macchina e rispettata durante la realizzazione della filettatura attraverso il movimento circolare dell’utensile. L’usura dell’utensile può essere compensata mediante la programmazione.





Filettatura interna tramite maschiatura

filettare foro interno maschiatura

La procedura universale per la filettatura interna

La maschiatura è la procedura più diffusa per realizzare una filettatura interna.

Elevata produttività, costi relativamente ridotti e possibilità di impiego universali (su macchine utensili convenzionali, impianti di trasferimento e centri di lavorazione) rappresentano i punti di forza di questa operazione. I maschi a filettare in HSS/HSS-E/HSS-E-PM/HMI soddisfano i requisiti di ogni utilizzatore.

Caratteristiche della filettatura
Durante la realizzazione delle filettature tra pezzo e utensile si crea un accoppiamento geometrico. Tolleranza, misura e passo della filettatura vengono definiti in maniera precisa mediante il maschio a filettare. Rispetto alla foratura o alla fresatura, ne conseguono tuttavia problemi specifici durante la lavorazione:

  • Spostamenti assiali e radiali combinati
  • Necessità di controllo del gioco del mandrino per evitare errori in relazione al passo
  • Avanzamento e velocità di taglio sono direttamente connessi tra di loro
È necessario sincronizzare la velocità di rotazione del mandrino della macchina con la velocità dell’asse di avanzamento.

Filettature di fori ciechi e passanti

Nella scelta del maschio a filettare, è necessario optare per l’imbocco più lungo possibile. Un imbocco lungo sollecita l’utensile meno intensamente, riducendo il carico sui taglienti. Più elevata è la resistenza del materiale, maggiore è l’importanza di questo aspetto.

Maschio a filettare per fori passanti

Mediante questi maschi a filettare (a scanalature dritte) con imbocco corretto, il truciolo viene evacuato nella direzione di avanzamento e fatto cadere verso il basso all’uscita dell’utensile. Pertanto, questi utensili non sono adatti alla lavorazione di fori ciechi. Invertendo il senso di rotazione (inversione), il truciolo compresso non verrebbe tranciato e si incastrerebbe. L’utilizzo di questo maschio a filettare per la lavorazione di fori ciechi comporterebbe l’inevitabile danneggiamento della filettatura o la rottura dell’utensile.

Per la lavorazione di materiali fragili vengono impiegati maschi a filettare a scanalature dritte senza imbocco corretto. Data la tendenza dei materiali fragili a formare trucioli friabili, gli utensili con questa struttura possono essere impiegati sia per la lavorazione di fori passanti che di fori ciechi.

Forma A

Imbocco a 6-8 spire, per fori passanti corti.

Forma B

Imbocco corretto a 4-5 spire, universale per fori passanti.

Forma D

Imbocco a 4 - 5 spire, per fori ciechi e passanti

Maschio a filettare per fori ciechi

Di norma, per la realizzazione della filettatura di un foro cieco l’utensile è sottoposto a maggiori sforzi. I trucioli devono essere convogliati verso l’alto mediante la scanalatura. L’inversione e il taglio della radice del truciolo esercitano delle elevate forze di torsione sul maschio a filettare.

Forma D

Imbocco a 4 - 5 spire, per fori ciechi con uscita del filetto lunga.

Forma C

Imbocco a 2 - 3 spire, per campi di impiego universali.

Forma E

Imbocco a 1,5 - 2 spire, uscita del filetto corta per garantire la massima profondità di filettatura.

Vantaggi e svantaggi della maschiatura

Vantaggi:

  • Ampio campo d’impiego su quasi tutti i materiali
  • Nessun particolare requisito per la macchina
  • Se necessario, è possibile ripassare le filettature con lo stesso utensile.
  • In linea di massima è possibile l’utilizzo manuale.
  • Soluzione generalmente economica per la realizzazione di filettature

Svantaggi:

  • L’evacuazione dei trucioli spesso causa problemi.
  • Processi non sicuri a causa dell’avvolgimento dei trucioli.
  • La rottura dell’utensile comporta in genere degli scarti.

Prevenzione degli errori durante l’utilizzo dei maschi a filettare

  • Prevenzione dei problemi con l'utilizzo di maschi a filettare

    Problema con la maschiatura

    Soluzione


    Filetto scheggiato

    • Ridurre la velocità di taglio
    • Controllare il diametro del preforo
    • Controllare la concentricità del mandrino e il serraggio del pezzo
    • Utilizzare un maschio a filettare con imbocco più lungo


    Utensile eccessivamente usurato

    • Aumentare la percentuale di olio nell’emulsione; utilizzare olio da taglio
    • Impiegare un imbocco più lungo
    • Sostituire con un rivestimento dell’utensile adatto


    Evacuazione del truciolo insufficiente

    • Utilizzare un utensile con geometria adeguata


    Scarsa qualità delle superfici

    • Sostituire gli utensili usurati
    • Selezionare parametri d’impiego adatti per il materiale da lavorare
    • Utensile non adatto al materiale
    • Aumentare la percentuale di olio nell’emulsione; utilizzare olio da taglio


    Taglienti riportati

    • Scegliere un rivestimento dell’utensile adatto
    • Aumento della velocità di taglio
    • Perfezionare il raffreddamento


    Rottura dell’utensile

    • Controllare il diametro del preforo
    • Controllare il disassamento tra utensile e preforo
    • Uscita troppo ridotta per la lavorazione di fori ciechi
    • Impiegare un mandrino di maschiatura con compensazione assiale


    Filettatura troppo grande

    • Preforo inadeguato
    • Ridurre la velocità di avanzamento e di taglio
    • Controllare il disassamento tra utensile e preforo


    Filettatura troppo piccola

    • Preforo inadeguato
    • Tolleranza del maschio a filettare non corretta
    • Segno di usura raggiunto: utilizzare un nuovo utensile

Classificazione delle categorie di potenza

Per agevolare la scelta del prodotto più adeguato, i maschi a filettare vengono suddivisi in diversi gruppi:

Maschio a filettare a mano:

Per l’esecuzione e per il ripasso dei filetti.
Set di tre pezzi con sbozzatore, semifinitore e finitore oppure set di due pezzi con sbozzatore e finitore.
Alloggiamento in portautensili o giramaschi regolabili.

Tradizionale:

Per la lavorazione su macchine convenzionali come trapani,torni e fresatrici. L’elevato livello di autoguida e il filetto guida marcato sono le caratteristiche di questi utensili, che ne permettono l’utilizzo anche in caso di condizioni macchina instabili.
Alloggiamento in apparecchio di maschiatura o in mandrino con compensazione.

Dinamico:

Lavorazione economica per standard elevati. Performanti materiali da taglio e i rivestimenti moderni offrono lunghe durate e un livello elevato di sicurezza dei processi. Particolarmente adatto per macchine a controllo CNC.
Alloggiamento in mandrino con compensazione assiale o compensazione assiale minima (MLA).

Sincronizzato:

Massime prestazioni per macchine con mandrino sincronizzato. L’autoguida ridotto e l’efficace combinazione di materiale da taglio e rivestimento consentono velocità di taglio molto elevate e, al contempo, lunghe durate.
Alloggiamento in mandrino con compensazione assiale minima o serraggio rigido.


Filettatura interna tramite rullatura

filettatura interna con rullatura

Durante la rullatura, le filettature vengono realizzate mediante deformazione a freddo, senza formazione ed evacuazione del truciolo. Grazie a questo vantaggio, il maschio a rullare può essere utilizzato in modo sicuro per filettature di fori passanti e ciechi, anche in caso di rapporti L×D critici con una profondità di filettatura di oltre 4×D.

Fasi di sollecitazione nel processo di rullatura
Durante la rullatura il carico di coppia sull’utensile è maggiore del 30% rispetto alla maschiatura. Poiché un maschio a rullare non necessita di vani per l’evacuazione dei trucioli, il diametro dell’anima dell’utensile può essere progettato in modo più stabile. In questo modo è possibile utilizzare un maschio a rullare in modo sicuro anche per soddisfare i massimi requisiti.

I seguenti fattori esercitano la maggiore influenza sulla generazione della coppia:

  • Materiale del pezzo
  • Diametro del preforatura
  • Passo della filettatura
  • Lubrificazione
  • Rivestimento e geometria

Per ridurre al minimo le forze di coppia, è necessario scegliere il diametro del preforo ottimale e un lubrificante di alta qualità.

Vantaggi e svantaggi della rullatura

Vantaggi:

  • Nessuna formazione dei trucioli, evacuazione dei trucioli
  • Elevata sicurezza dei processi
  • Elevata resistenza della filettatura grazie alla deformazione a freddo
  • Design stabile dell’utensile, quindi minore rischio di rottura
  • Ottima qualità delle superfici
  • Un utensile per fori ciechi e passanti
  • Possibilità di durate molto elevate

Svantaggi:

  • Requisiti elevati per il preforo
  • La rottura dell’utensile comporta in genere degli scarti
  • In alcuni settori non è consentita.
  • Campo d’impiego limitato per via di allungamento alla rottura, resistenza alla trazione e passo della filettatura
  • Coppia elevata con filetti di dimensioni elevate

Prevenzione degli errori durante l’utilizzo dei maschi a rullare

  • Prevenzione dei problemi con l'uso di maschi a rullare

    Problema con la rullatura

    Soluzione


    Filettatura non completamente realizzata

    • Ridurre il diametro del preforo. Consultare la tabella corrispondente per il diametro del preforo adatto


    Filettatura sovradimensionata

    • Ingrandire il diametro del preforo. Consultare la tabella corrispondente per il diametro del preforo adatto


    Superficie della filettatura non pulita, fianchi filettati danneggiati

    • Utilizzare un lubrificante di alta qualità e garantirne un’adduzione adeguata
    • Utilizzare un utensile con scanalature per l’olio
    • Utilizzare utensili con rivestimento


    Rottura dell’utensile

    • Ingrandire il diametro del preforo
    • Ridurre la velocità di taglio
    • Cambiare la lubrificazione e garantire un’adduzione di lubrificante adeguata
    • Utilizzare utensili con rivestimento
    • Il materiale non è adatto alla formatura. Scegliere un altro procedimento.


    Diametro del nocciolo troppo stretto

    • Ingrandire il diametro del preforo. Consultare la tabella corrispondente per il diametro adatto.


Fresatura a filettare

punte e frese per filettare fori interni

Realizzazione della filettatura con tempi macchina ridotti:

Il prerequisito per l’utilizzo di una fresa a filettare è un controllo CN in 3D.
In seguito all’avanzamento pari alla profondità di lavoro, per ridurre il carico, l’utensile entra nel pezzo in modo radiale mediante un movimento elicoidale. La filettatura viene realizzata attraverso un movimento a 360° derivante dalla rotazione della fresa a filettare e dal simultaneo movimento dei tre assi principali del centro di lavorazione.

Le frese a filettare offrono numerose possibilità di utilizzo:

  • Le frese a filettare possono essere utilizzate quasi universalmente per la lavorazione di diversi materiali
  • Elevate velocità di taglio e avanzamenti consentono di risparmiare tempo durante il processo di produzione
  • Non sussiste alcun rischio di danneggiamento assiale della filettatura
  • Inoltre, i trucioli di fresatura corti presentano alcuni vantaggi anche per la sicurezza dei processi

Vantaggi e svantaggi della fresatura a filettare

Vantaggi:

  • Impiego universale e flessibile
  • Un utensile per fori ciechi e passanti
  • Un utensile per filettatura destra e sinistra
  • Con un solo utensile sono possibili diverse posizioni di tolleranza
  • Sicurezza dei processi grazie ai trucioli corti, nessun avvolgimento dei trucioli
  • La rottura dell’utensile non comporta scarti di componenti
  • Coppia ridotta, anche per filetti di dimensioni elevate

Svantaggi:

  • Costi utensile elevati
  • Programmazione dispendiosa e
  • richieste sulla macchina
  • Tempo di lavorazione per la produzione di massa spesso non economico

Strategie di lavorazione durante la fresatura a filettare

Ottimizzare l’utilizzo delle frese a filettare
Di norma, con una fresa a filettare l’intera filettatura viene realizzata mediante un movimento a 360°. In caso di esigenze particolari, può risultare utile distribuire la forza di taglio. Anche la modifica del senso di rotazione può ottimizzare il risultato della procedura.

Programmazione del pezzo:

  • Nell’ambito della fresatura a filettare, la maggior parte delle macchine utensili opera con cicli di controllo autonomo
  • Per programmare i parametri di taglio è necessario sapere se la macchina prevede l’avanzamento del contorno v f oppure l’avanzamento medio V m.
  • Suggerimento: eseguire un test sull’utensile e calcolare il tempo di ciclo.

Distribuzione della forza di taglio (consigliata) in caso di operazioni di fresatura complesse:
  • In caso di profondità della filettatura >2×D e passo grosso della filettatura stessa (P>1,5 mm) si consiglia di lavorare con una distribuzione radiale del taglio di 2/3 - 1/3
  • In caso di materiali dalle pareti sottili e condizioni instabili
  • In caso di problemi di forma conica della filettatura derivanti dall’allontanamento dell’utensile
  • La distribuzione radiale del taglio consente di ridurre in maniera significativa le forze di torsione e il momento flettente

Distribuzione radiale del taglio foro filettato

Distribuzione radiale del taglio

La filettatura viene realizzata prima fino a ca. 2/3 e successivamente fino al suo completamento.

Distribuzione assiale del taglio interno filettatura

Distribuzione assiale del taglio

In questo caso, viene prima realizzata solo una parte della filettatura, la quale verrà successivamente completata raggiungendo la profondità desiderata.

Scelta del movimento ideale dell’utensile:

Fresatura concorde

Fresatura concorde

La forza radiale F agisce verso il centro. Spessore del truciolo ridotto all’uscita del tagliente

Fresatura discorde

Fresatura discorde

La forza radiale F agisce verso il pezzo. Spessore del truciolo maggiore all’uscita del tagliente

Vantaggi:

  • Riduzione delle vibrazioni (sbavature)
  • Maggiore durata dell’utensile
  • Grazie alla ridotta pressione di taglio è l’ideale per i pezzi con pareti sottili.

Svantaggi:

  • Costi utensile elevati
  • Programmazione dispendiosa e
  • richieste sulla macchina
  • Tempo di lavorazione per la produzione di massa spesso non economico

Fresa a filettare a interpolazione:
nel processo di fresatura a filettare a interpolazione occorre tenere conto di alcune differenze nella strategia di lavorazione rispetto alla fresatura a filettare standard.

Distribuzione della forza di taglio:
una fresa a filettare a interpolazione permette di realizzare la filettatura in modo calibrato alla profondità della filettatura stessa con un unico ciclo di lavorazione. Non è necessaria alcuna distribuzione della forza di taglio, poiché le forze radiali che si verificano rimangono costanti anche con diverse profondità della filettatura.

Installazione degli utensili:
con l’ausilio del raggio programmato (valore RPRG) indicato a laser sul codolo, l’utente può realizzare immediatamente alla prima filettatura un foro filettato calibrato.

Strategia:
La fresa a filettare a interpolazione è realizzata con tagliente sinistro. Pertanto, la lavorazione con filettatura destra avviene in fresatura concorde, mentre quella con filettatura sinistra in fresatura discorde. Il raffreddamento con aria compressa consente una vita utensile massima su materiali temprati fino a 63 HRC. Lo smusso di protezione della filettatura può essere realizzato prima dell’effettivo processo di fresatura per filettature oppure in seguito.

Processo di fresatura per filettature:
La geometria dei taglienti frontali genera il diametro del nocciolo della filettatura. Il tagliente frontale è concepito in modo tale che, al raggiungimento del centro della tolleranza della filettatura, il ⌀ del preforo rientri nella tolleranza del preforo stesso. In questo modo si ottiene la precisione del calibro del foro centrale e allo stesso tempo della filettatura. Il primo tagliente della fresa a filettare a interpolazione funge da sgrossatore per il profilo della filettatura. Nel processo di fresatura per filettature è possibile eseguire il lavoro principale di asportazione truciolo del profilo della filettatura finito. Il secondo tagliente effettua il lavoro di finitura. Il lavoro di asportazione truciolo del terzo tagliente è esiguo e funge più che altro da taglio a vuoto per pulire la filettatura.

Prevenzione dei problemi durante l’utilizzo delle frese a filettare

  • Prevenzione dei problemi durante l’utilizzo delle frese a filettare

    Problema

    Soluzione a ogni problema


    Vibrazione/saltellamento

    • Modificare i parametri d’impiego (velocità di taglio e avanzamento).
    • Passare alla distribuzione radiale o assiale del taglio.
    • Controllare la concentricità e verificare che la tensione sia sufficiente.
    • Utilizzare utensili con sporgenza più ridotta.


    Rottura dell’utensile durante l’avvicinamento

    • Controllare l’avanzamento.
    • Controllare il raggio di fresatura programmato.
    • Verificare che non siano presenti profili di collisione e ingombro bordi sul pezzo o sul dispositivo.
    • Verificare che l’utensile non sia usurato.


    Maggiore usura sulle superfici di spoglia

    • Passare alla fresatura concorde.
    • Utilizzare utensili con un rivestimento adeguato.
    • Ridurre la velocità di taglio.
    • Selezionare un avanzamento al dente più elevato.
    • Controllare l’approvvigionamento del lubrorefrigerante.


    Scarsa qualità delle superfici

    • Sostituire gli utensili usurati.
    • Selezionare parametri d’impiego adatti per il materiale da lavorare.
    • L’utensile non è adatto al materiale.


Filettatura interna: fresatura a filettare a interpolazione

fresatura a filettare a interpolazione

Il prerequisito per l’utilizzo di una fresa a filettare a interpolazione è un controllo CN in 3D come per la fresa a filettare. Diversamente dalla fresatura a filettare, la fresa a filettare a interpolazione entra nel materiale con un movimento elicoidale senza effettuare una foratura di prefori. La foratura, la fresatura a filettare e la smussatura sono possibili in un’unica operazione.

Fresa a filettare a interpolazione per soddisfare le più svariate esigenze:

una fresa a filettare a interpolazione è sinonimo di sicurezza dei processi, in particolare per compiti di lavorazione finali su componenti impegnativi. È particolarmente adatta a realizzare una filettatura su superfici oblique o non piane.

È da escludere una deviazione della fresa a filettare a interpolazione a causa di ingressi e uscite di filettatura obliqui. Inoltre, è adatta a condizioni di serraggio instabili. Anche con materiali difficilmente truciolabili fino a 63 HRC, questo utensile offre una straordinaria sicurezza dei processi.

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Hoffmann Italia, filiale italiana di Hoffmann Group, specializzata nella vendita di utensili professionali per il processo di filettatura attraverso le lavorazioni di:

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