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Rettifica di precisione: dove ogni µm conta
La richiesta di misure estremamente precise non è casuale. Se sei un esperto nella costruzione di macchine, nell’industria automobilistica, un produttore di presidi medici o lavori nell’industria aeronautica e aerospaziale, sai bene che la precisione è tutto quando si parla di finitura di metalli o eventualmente di ceramiche.
Solo con la rettifica di precisione è possibile avvicinarsi il più possibile alle misure finali desiderate e soddisfare così tutte le esigenze costruttive, indipendentemente che si tratti di un prototipo o di produzione in serie. Ti spieghiamo qui quali sono le applicazioni migliori per la rettifica di precisione. Ti presentiamo inoltre applicazioni e utensili specifici, nonché la procedura ottimale per la rettifica di precisione insieme a consigli e suggerimenti ad hoc.
Nulla è impossibile: il giusto approccio alla rettifica di precisione
Qualità. Per soddisfare questo requisito, ecco i migliori metodi da utilizzare per la rettifica di precisione:
- Rettifica in tondo esterna
- Rettifica della forma, rettifica di utensili
- Rettifica in piano, rettifica in piano pendolare
- Rettifica in tondo interna
- Rettifica di utensili
Addio agli spigoli: la corretta rettifica in tondo esterna
La rettifica in tondo esterna è fondamentale per ottenere la massima qualità nella produzione di alberi a camme, alberi a gomiti o alberi di trasmissione. Ma anche durante la lavorazione di ghisa o metalli non ferrosi, è necessario che tutti i parametri coincidano: i risultati della rettifica in tondo esterna sono influenzati ad esempio dalla potenza assorbita, dalla struttura, dal materiale e, naturalmente, dalla durezza della mola. La scelta dell’utensile giusto è indispensabile per una durata d’impiego ottimale e la massima redditività.
Cambiamenti di direzione per principio: rettifica in piano pendolare
Se la produzione di gruppi costruttivi e componenti richiede una notevole capacità di asportazione caratterizzata da una qualità della superficie di prima classe, la rettifica in piano pendolare è sicuramente la scelta migliore. Le mole abrasive piuttosto grossolane e ad alta porosità utilizzate in tale contesto hanno una durezza ridotta.
Liscio perfetto: l’effetto della rettifica in piano
Per ottenere una rettifica abrasiva ad asportazione del truciolo precisa al µ nella produzione industriale, la tecnica più adatta è sicuramente la rettifica in piano. Questo processo, che viene di solito eseguito con macchine o utensili di rettifica speciali, agisce sulla struttura superficiale del pezzo. L’obiettivo? La precisione dimensionale e la perfetta qualità delle superfici.
Per veri intenditori del lavoro artigianale: il lavoro sulla smerigliatrice da banco
Chi usa la classica smerigliatrice da banco per le operazioni di troncatura e rettifica non disdegna il lavoro manuale! La tua esperienza di lavoro quotidiana nella produzione te lo dimostra bene attraverso la facile lavorazione di utensili come torni o trapani. La scelta dell’utensile abrasivo da usare dipende dal materiale con cui è realizzato l’oggetto da rettificare.
Il miglior testimone per gli operatori: la rettifica di utensili
Gli utensili consumati non sono contemplati nella produzione. La rettifica di utensili per macchine CN è ormai una tecnologia consolidata per garantire una rigenerazione di alta qualità. L’usura, il cosiddetto deterioramento, dell’utensile è la discriminante per stabilire quale sia la smerigliatrice ideale da adoperare e quale sia il materiale abrasivo più adatto. L’obiettivo è sempre e solo uno: asportare materiale per garantire di nuovo la piena funzionalità dell’utensile. A lungo termine, questo aspetto si ripercuote anche sulla redditività.
Precisione geometrica: la ravvivatura dei profili
La rettifica in piano computerizzata permette di ottenere risultati perfettamente rispondenti alle specifiche e davvero convincenti in termini di qualità. Durante il processo, occorre tenere conto della precisione geometrica, della qualità delle superfici richiesta e della tolleranza di forma e di posizione desiderata. In questo modo, la rettifica in piano CN permette di ottenere risultati che convincono per la precisione, la robustezza e la durata. Un artigiano lo sa: a seconda del modo in cui un materiale è stato rettificato, è necessario ravvivare regolarmente le mole abrasive. Lo stesso vale per le mole profilate, che possono adattarsi a nuove geometrie dei pezzi. La sagomatura e l’affilatura di una mola abrasiva fanno parte del processo di condizionamento, che comprende anche la pulizia.
Dall’accuratezza alla precisione
- Come per qualsiasi altro processo di rettifica, vale quanto segue: prima della rettifica di precisione, è necessario ispezionare la superficie del pezzo per verificare la presenza di sporco, grasso e residui di materiale.
- Dopodiché, il processo di produzione industriale così come le dimensioni e la forma del pezzo definiscono quale metodo di rettifica utilizzare.
- Scegliere la rettificatrice e il materiale abrasivo adatto per le dimensioni e la forma del pezzo.
- Nel primo passaggio, muovere delicatamente la smerigliatrice senza troppa pressione di contatto sulla superficie da rettificare.
Attenzione: risultati di qualità superiore richiedono un movimento continuo dell’utensile o del materiale abrasivo. Un sovraccarico su un determinato punto potrebbe portare a una maggiore asportazione di materiale e quindi a una perdita in termini di qualità.
Ti occupi di rettifica di precisione?
Vuoi migliorare la qualità e aumentare la durata? Saremo ben lieti di fornirti la nostra consulenza al riguardo consigliandoti naturalmente anche le diverse applicazioni e i materiali abrasivi adatti.