ESD: LINEE GUIDA PER UNA PROTEZIONE OTTIMALE
CHE COSA SIGNIFICA ESD?
ESD è l'abbreviazione di scarica elettrostatica (Electrostatic Discharge). Grandi differenze di potenziale possono causare un flusso elettrico sotto forma di scintilla o di scarica.
A seconda della differenza di potenziale - cioè del valore di tensione - questo fenomeno può essere:
- avvertito (da 3.000 volt)
- sentito (da 5.000 volt)
- visto sotto forma di scintilla o flash (da 10.000 volt).

DA COSA È CAUSATA LA CARICA ELETTROSTATICA?
La carica elettrostatica si verifica quando le cariche elettriche sono separate. Ciò avviene, ad esempio, quando due diversi tipi di materiale vengono strofinati l'uno contro l'altro o separati.
Si verifica spesso in situazioni quotidiane normali, come quando si cammina su un tappeto con scarpe con suola in gomma. Questo genera cariche elettriche prevalentemente negative che si diffondono su tutto l'oggetto o il corpo. Se l'oggetto o il corpo viene a contatto con un altro oggetto conduttivo o con la messa a terra (ad es. un termosifone o la maniglia di una porta), questa carica si scarica bruscamente.
Esempi di situazioni in cui si generano cariche separate:
- Camminare su un pavimento in materiale sintetico (p.es. laminato, moquette)
- Sfregamento su indumenti sintetici
- Sfregamento su contenitori di plastica
- Srotolamento del nastro adesivo
- Nastri trasportatori
La carica elettrostatica può essere causata da livelli ridotti di umidità dell'aria, motivo per cui l'umidità dell'aria dovrebbe essere -in una situazione ideale- compresa tra il 40% e il 60%.

QUANDO È PERICOLOSA UNA ESD?
L'ESD non presenta normalmente alcun rischio per l'uomo. Tuttavia, le scariche elettrostatiche potrebbero essere pericolose nelle operazioni di produzione nell'ambito dell'industria elettronica.
Scariche elettrostatiche incontrollate possono portare a guasti totali e a difetti nascosti nei dispositivi elettronici (dispositivi a semiconduttori), con conseguenti costi elevati:
Difetti di prodotto
- Reclami
- Costi di riparazione e sostituzione
- Perdita di reputazione
- Perdita di clienti
Nelle moderne aree di lavoro, è abbastanza facile che si verifichino tensioni superiori a 10.000 volt. Le materie plastiche sono particolarmente suscettibili di essere caricate con energia elettrostatica, a causa della loro elevata resistenza superficiale. Ad esempio, il potenziale di superficie di una generica scatola di plastica può raggiungere i 20.000 volt - un ambiente rischioso per i componenti elettronici contenuti al suo interno.

Gli insiemi che sono a rischio di cariche elettrostatiche durante la lavorazione o il trasporto sono classificati come ESDS (dispositivi sensibili alle scariche elettrostatiche) e sono contrassegnati con il seguente simbolo:
PROTEZIONE CONTRO ESD
Un'area protetta ESD, nota anche come EPA (area elettrostatica protetta), fornisce una protezione efficace contro i danni causati dalle scariche elettrostatiche. Qui vengono prese tutte le misure precauzionali per poter lavorare su componenti sensibili senza danneggiarli.
Un'ampia area protetta ESD (EPA) comprende le seguenti aree (requisiti minimi secondo la norma DIN EN 61340-5-1):
Seguire il principio:
"Dove non c'è carica, non ci può essere una scarica (elettrostatica)". Il minor numero possibile di movimenti e l'utilizzo di apparecchiature a prova di ESD riduce al minimo il rischio di cariche statiche causate dalle persone.
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